giovedì 5 settembre 2013

vassene 'l tempo e l'uom non se n'avvede

Le conseguenze dei cosiddetti effetti-annuncio sono sempre negative.
Si dà per scontato che un evento sia avvenuto quando (nella migliore delle ipotesi) vi è solo la volontà di farlo accadere: gli aspetti pratici. i  dettagli, i tempi e i modi sono trascurati o messi da parte.
Mentre gli eventi avvengono in concreto e sarebbe bene dire che sono avvenuti non quando si auspica che avvengano, ma quando tutto è successo davvero.

Il primo ottobre inizia l'anno accademico e non abbiamo affatto la certezza che potremo disporre degli spazi per cominciare, neanche in modalità provvisoria. Paradossalmente potremmo trovarci nella situazione peggiore di sempre.
Non si dica che non l'avevo temuto e che non l'avevo detto.
Con il grande sforzo dei miei colleghi e collaboratori abbiamo previsto di poter stringere sei classi all'asilo, in condizioni improprie e rubando gli spazi di lavoro, ma cercheremo di farcele stare per qualche mese.
Ma per le altre tre classi non c'è posto. In nessun modo.
Posso dire che avevo espresso questa preoccupazione da molto tempo e che ho più volte paventato questo esito?
Ci sarebbe forse il tempo per far entrare tre classi al Santa Chiara in modo provvisorio, ma c'è la volontà e la consapevolezza?
So che non avrò risposte, ma ho il dovere di porre delle domande.

Da molti mesi abbiamo una biblioteca quasi inagibile e che sta occupando abusivamente uno spazio all'orfanotrofio, grazie alla tolleranza della Curia.
Posso dire che da mesi pongo la questione? Posso dire che da mesi non si è fatto un solo passo in avanti per decidere come realizzare una biblioteca congiunta al Santa Chiara?
Penso che in poco tempo si potrebbe cominciare anche provvisoriamente, ma c'è la volontà e la consapevolezza?
So che non avrò risposte, ma ho il dovere di porre delle domande.

Tutto qua.